Due passi sopra la piana di Rascino

Il lago Cornino e il lago di Rascino

Nel gruppo dei Cicolani, una piana "nasconde" laghi e coltivazioni di lentichie; il piccolo e torbido lago di Cornino, e il tentacolare e colorato lago di Rascino. Il fascino naturalistico di un'area molto isolata accompagnato da un mix di leggenda e storia dove il tempo si dilata fino a fermarsi.


Con un largo giro attorno alla Piana di Rascino si dipana un percorso che dal paese di Sella di Corno arriva a Fiamignano ed oltre denominato il “Cammino dei Santi e dei Briganti” con cui le comunità di quei luoghi hanno inteso richiamare ai giorni nostri la storia di questi luoghi pervasa dalla religiosità fervente e per l’appunto dai briganti. Con questa escursione ne percorriamo la prima parte per andare a scoprire il piccolo Lago di Cornino e per ammirare dall’alto la piana di Rascino con il suo specchio d’acqua dalla forma tentacolare. Ci si avvia da Sella di Corno dopo aver parcheggiato l’auto in uno spiazzo compreso tra la ferrovia e la statale proprio all’inizio dell’abitato (provenendo dall’Aquila); si lascia l’auto accanto ad un fontanile e dopo aver attraversato la ferrovia e ci si incammina su una sterrata che ci condurrà fino alla destinazione. Il percorso è molto piacevole per tutta la sua lunghezza attraversando tratti di bosco a qualche traverso allo scoperto tra belle fioriture e con viste interessanti sugli ambienti circostanti: si sale con pendenza costante fino a raggiungere il valico di Forca Rascino - un tratto in piano tra alti faggi - superato il quale si percorre un traverso da cui si apre una vista notevole verso il Piano di Rascino in cui è incastonato l’omonimo lago. La passeggiata prosegue in leggera discesa sino ad un bivio con dei cartelli indicatori: a sinistra si prosegue lungo il Cammino dei Santi e dei Briganti mentre a destra si va al Lago di Cornino che appare poco dopo nella sua singolare ambientazione. Sembra di stare ad osservare un dipinto originato dalla fantasia di un pittore che ha voluto mettere assieme tanti ingredienti naturali: un piccolo specchio d’acqua inserito in un verde pianoro circondato da colline cosparse di fioriture, un caratteristico boschetto di abeti, e più alte montagne ad occupare l’orizzonte .. che dire, quello che incornicia il Lago di Cornino è proprio un bel quadro naturale che corona un’escursione già di per sé molto gratificante.